Maglia da calcio uomo

Poster - 'Leave Your Films Here' Museums Victoria Courtesy of Kodak (Australasia) Pty Ltd https://collections.museumvictoria.com.au/items/1382983 È possibile che sulle spalle di un calciatore di 22 anni ci sia già un duplice contenzioso internazionale (scatenato dal suo trasferimento al Manchester United quando di anni ne aveva sedici), un’asta furiosa fra sei superpotenze del calcio europeo per accaparrarsi il suo cartellino, oltre centoventi presenze (e una ventina di fantastici gol) in poco più di due stagioni nella Juventus dominatrice del campionato italiano, un titolo iridato Under 20 con la Nazionale francese e l’elezione per giudizio unanime a miglior giovane calciatore del Mondiale brasiliano del 2014? Attualmente i tre campioni belgi a livello mondiale sono Wout Van Aert, Jasper Philipsen e Remco Evenepoel, seconda maglia inter quest’ultimo campione del mondo in carica avendo conquistato il titolo nella prova in linea ai Campionati del mondo di ciclismo su strada 2022 a Wollongong in Australia a soli 22 anni. Negli primi due decenni degli anni duemila i corridori di riferimento per il Belgio sono stati, Tom Boonen, vincitore nel 2005 del titolo mondiale oltre che plurivincitore della Parigi-Roubaix (4 volte) e del Giro delle Fiandre (3 volte), e Philippe Gilbert, che nel 2011 ha vinto il trittico delle Ardenne: Amstel Gold Race, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi prima di conquistare nel mese di giugno la maglia di campione nazionale esibita subito al Tour de France per poi fregiarsi della maglia iridata anche lui, ai mondiali del 2012. Gilbert ha vinto anche il Giro delle Fiandre (2017), la Parigi-Roubaix (2019) e il Giro di Lombardia.

Ai primi del Novecento si imposero l’espressionismo, il simbolismo e il Modern Style. Per quanto riguarda il teatro in lingua francese, se nel Rinascimento si sviluppò il gusto per la tragedia, nel Seicento si imposero le rappresentazioni gestite dai gesuiti basate su temi religiosi, e nell’Ottocento si assistette ai primi tentativi di creare un vero e proprio teatro nazionale sorretto da drammi storici. Lo raschia soprattutto la XXII che quanto a personale non ha paragoni. È possibile parlare di arte belga solamente facendola partire dal 1830, anno della rivoluzione e dell’indipendenza dai Paesi Bassi; invece, per quanto riguarda i secoli precedenti, è il caso di inserire gli artisti nativi del Belgio nella cosiddetta arte fiamminga. All’uscita mi dirigo verso il Centro de Arte Reina Sofia e prima di entrare mi fermo a mangiare da El Brillante. “Sicuramente Davide Mambriani, portiere giovanissimo che gioca o si aggrega alla prima squadra da tantissimi anni. La Nazionale di calcio belga non è riuscita a qualificarsi neanche ai tornei successivi fino al 2014, anno in cui è tornata ad essere competitiva soprattutto grazie all’innesto di talenti quali De Bruyne, Witsel, Hazard, Mertens, Nainggolan, Lukaku, raggiungendo i quarti di finali ai mondiali di quell’anno che agli Campionati europei del 2016. Ai mondiali del 2018 ha raggiunto il terzo posto, miglior piazzamento di sempre, e anche agli Europei 2021 ha raggiunto i quarti di finale dove ha perso contro i futuri campioni dell’Italia, inoltre ha occupato per diversi anni il primo posto del Ranking FIFA.

E fu proprio Hubert Van Innis, ai Giochi olimpici di Parigi 1900, a conquistare il primo oro olimpico e la prima medaglia olimpica per il Belgio. Di fronte a tale abbondanza e diversità, entrare in confusione e finire per acquistare una scarpa da calcio che non faccia al proprio caso, è una situazione sempre più frequente. No, è pericoloso correre per strada, poi si fanno i sinistri! Estraneo alla condizione russa, alle tradizioni russe, non vede per alcuni anni la necessità di estendere a tutto il movimento comunista il modello russo; poi si rassegnerà, ma senza lasciarsi convincere fino in fondo. Nel XV secolo si afferma la scuola franco-fiamminga (che si caratterizzerà, dal 1420 in poi in diverse generazioni,fino al 1630) con importanti compositori, tra i quali Guillaume Dufay, con cui prese avvio la musica rinascimentale, Gilles Binchois, Johannes Ockeghem e Jacob Obrecht. Il più eminente musicista belga del XIX secolo è senz’altro il compositore César Franck, esponente della musica romantica, e ancora da ricordare Charles Auguste de Bériot, fondatore della scuola violinistica belga a cui appartiene anche Henri Vieuxtemps, mentre nel periodo tra ‘800 e ‘900 non si può non citare il virtuoso del violino e compositore Eugène Ysaÿe; nel ventesimo secolo spicca, tra gli altri, il celebre violinista Arthur Grumiaux e, tra il XX e il XXI secolo Henri Pousseur, esponente della musica contemporanea.

Nel XVI secolo spicca, in particolare, la figura di Giusto Lipsio, fondatore del neostoicismo. Nel corso del XVII secolo, la figura del fiammingo Arnold Geulincx, esponente dell’occasionalismo. Salvatore Adamo, di origine italiana, è uno dei più popolari cantanti belgi di varietà, mentre tra i cantanti basso-baritono spicca la figura di José van Dam. Tra i registi belgi degni di nota vi sono i Fratelli Dardenne e Chantal Akerman, nota, in particolare, per il film Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles (1975), descritto dal The New York Times come «il primo capolavoro femminile nella storia del cinema». René Magritte è tra i più famosi artisti belgi. Tra i principali musei troviamo il «Museo reale delle belle arti del Belgio» di Anversa, che ha un’ammirevole collezione di lavori di Peter Paul Rubens; il «Museo reale delle belle arti del Belgio» di Bruxelles, con capolavori dei primitivi fiamminghi, Bruegel e Rubens; l’adiacente Museo Magritte e il vicino complesso espositivo del Bozar (creato da Horta) che ospita anche un cinema e una sala concerti. Inoltre, i pagamenti delle fatture emesse dall’ impresa edile e non solo, che risultavano saldate con assegni, dopo un breve giro, rientravano nella disponibilità delle aziende agricole.